La Cauzione provvisoria appalti, nota anche come garanzia provvisoria, è una garanzia fideiussoria obbligatoria per chi intende partecipare ad una gara d’appalto a garanzia del fatto che l’aggiudicatario si impegni a sottoscrivere il contratto, sia provvisto di tutti i requisiti richiesti e si impegni ad ottenere una cauzione definitiva in concomitanza alla stipula del contratto.
La Cauzione Provvisoria Appalti è regolata dal Codice degli Appalti e dall’art. 93 del decreto legislativo n.50 del 2016 e serve, sostanzialmente, a tutelare la Stazione Appaltante. Deve essere prestata con una fideiussione e viene incamerata dall’Ente che ha indetto la gara d’appalto a titolo di sanzione, affinché i partecipanti alla gara
- siano in possesso dei requisiti (di carattere generale, come indicato dall’art. 80 e di carattere speciale, come indicato dall’art. 83) necessari a condurre a termine gli obblighi contrattuali.
- s’impegnino a consegnare una cauzione definitiva, prima della firma del contratto, in caso di vittoria.
- s’impegnino a sottoscrivere il contratto per l’esecuzione di lavori, servizi o forniture in caso di aggiudicazione.
Nel caso in cui, infatti, l’aggiudicatario non risulti in grado di portare a termine gli impegni previsti dalla cauzione provvisoria
- venendo meno agli accordi di gara
- fornendo dichiarazioni di atti notori falsi o consegnando documenti alterati
- non rispettando il patto d’integrità
la Stazione Appaltante potrà richiedere il dovuto risarcimento, a copertura del danno subito.
Requisiti della Cauzione Provvisoria Appalti
A chi serve?
La cauzione provvisoria è una garanzia fideiussoria che viene richiesta nel settore degli appalti pubblici. Serve, pertanto, alle aziende costruttrici, alle imprese edili, ai fornitori di prodotti o servizi che intendono partecipare ad una gara d’appalto e che devono dimostrare di essere in possesso dei requisiti tecnici, organizzativi, economici e finanziari previsti dal bando di gara.
Chi la rilascia?
La garanzia può essere prestata o in contanti o titoli di stato poliennali rivolgendosi ad un istituto bancario autorizzato oppure prestando una fideiussione assicurativa o bancaria prestate da un istituto bancario o da un broker assicurativo autorizzati.
Documenti necessari per il rilascio
Per ottenere una cauzione provvisoria appalti la procedura può variare in base all’ente che la eroga, anche se in linea generale bisogna presentare una serie di documenti che consentono di individuare i requisiti di gara:
- Bando di gara
- Disciplinare di gara con relativi allegati
- Capitolato degli oneri
oltre alla documentazione utile a verificare la situazione patrimoniale del richiedente. Nel caso di una società, di un’impresa o di una ditta individuale, dovranno essere consegnati i seguenti documenti:
- Visura camerale aggiornata
- Ultimo bilancio della società
- Documento unico di regolarità contributiva (DURC)
- Certificazioni di qualità SOA/ISO che possono favorire una riduzione del capitale da garantire
- Carta di identità e codice fiscale del legale rappresentante
- Modello unico dei soci e dell’amministratore
- Resoconto delle commesse da eseguire e in corso di esecuzione per le società che partecipano a numerosi appalti pubblici.
Tutta la documentazione verrà poi studiata e soppesata attentamente dalla Banca o dalla società di brokeraggio assicurativo incaricata di rilasciare la polizza per avere un quadro sulla stabilità del contraente e poter quindi fornire la garanzia fideiussoria richiesta.
Quanto dura una Cauzione Provvisoria
La cauzione provvisoria appalti deve avere una durata di almeno 180 giorni fino ad un massimo di 365 giorni. Nel caso in cui, decorsa la scadenza di un anno dalla data di presentazione dell’offerta, non fosse ancora avvenuta l’aggiudicazione del bando, il richiedente sarà tenuto a rinnovare la polizza fideiussoria per un tempo indicato dall’Ente appaltante stesso.
Quanto costa la “Provvisoria”?
La stipula di una cauzione provvisoria appalti prevede dei costi che variano in base alla durata della garanzia richiesta, alla tipologia dell’appalto ed ovviamente al merito creditizio dell’azienda richiedente. Esattamente come accade per le fideiussioni, la solidità finanziaria di un’azienda e la durata del contratto possono accrescere o diminuire il premio della polizza.
A titolo indicativo possiamo però dire che la cauzione provvisoria appalti è pari ad una percentuale variabile compresa tra l’1% e il 4% del prezzo base indicato nel bando. Questo valore viene ridotto del 50% per le imprese concorrenti che siano in possesso di Certificazioni di qualità SOA e ISO.
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